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B_NORM    
view post Posted on 11/4/2014, 19:03 by: [eucambù]     +1   -1Reply
GLI ADV DI MARZO

Questa è la mia raccolta dei miei 10 ADV preferiti trovati lo scorso mese. Dato che è da un po’ che non facevo questa cosa, ho deciso di aggiungere un bonus di altri 10; questo è stato un mese creativamente molto simpatico :zxc:

SNICKERS


“You’re not you when you’re hungry”



Le campagne stampa interattive hanno sempre un valore aggiunto e questa di Snickers mi piace perché gioca doppiamente sull’orientamento della pubblicità e dell’umore, lasciando intendere che è il noto snack a rimettere ordine nelle cose.

Figura retorica: metafora, Anfibologia


CITAZIONE
Client: Mars, Incorporated
Product: Snickers
Campaign Title: Hungry Faces
Advertising Agency: FHV BBDO Amsterdam, The Netherlands
Executive Creative Directors: Mark Muller, Martin Cornelissen
Senior Art Director: John De Vries
Senior Copywriter: René Verbong
Account Director: Eke Rog
Photographer: Oli Kellett




QUEENSBERRY


“A drink with few calories. We just can't say the same for the rounds per minute.”



Il prodotto è in secondo piano, ma il protagonista è la frutta che viene frullata per crearlo. La disposizione geometrica e psichedelica rende bene l’idea del caos generato dal frullare. Ciò che vedi è ciò che mangi.

Figura retorica: Sineddoche

CITAZIONE
Advertising Agency: Full Jazz Propaganda, São Paulo, Brazil
Creative Directors: Igor Ota Rogero, Marcelo Fróes, Luiz Lobo
Art Director: Igor Ota Rogero
Copywriter: Marcelo Fróes
Planner: Gabriela Tognozzi
Illustrator: Igor Alexandroff




HARIBO


“Haribo”



La sagoma degli orsetti gommosi è ormai impressa nella memoria di tutti. Ma quelli Haribo sono speciali, perché sono fatti di frutta (o almeno così vogliono farti credere :sese:)

Figura retorica: metafora

CITAZIONE
Client: Haribo
Campaign Title: Fruity Bears
Advertising School: HAW Hamburg, Department Design
Art Directors: Valentin René Tillian, Michael Wilde
Mentor: Prof. Sven Vogel



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Comments: 0 | Views: 3,358Last Post by: [eucambù] (11/4/2014, 19:03)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/3/2014, 09:47 by: [eucambù]     +1   -1Reply



REEBOK DELTA: IL MARCHIO DELLE 3 TRASFORMAZIONI
Sul sito web della Reebok potete notare che è apparso un nuovo simbolo rispetto a quello a cui eravamo abituati.
Forme geometriche squadrate prendono il posto di quelle curve

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Comments: 0 | Views: 654Last Post by: [eucambù] (17/3/2014, 09:47)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/3/2014, 10:58 by: [eucambù]     +1   -1Reply

6u6ko


HEINZ VUOL DIRE KETCHUP
La H.J.Heinz è una compagnia che gode di una certa longevità, la cui storia vi invito ad esplorare sul loro interessantissimo sito interattivo, che presenta un invidiabile storytelling.
Tra i vari prodotti alimentari di cui si occupa, il prodotto per la quale il nome fa antonomasia è certamente il Ketchup®. Nome che è entrato nel linguaggio comune ed è assimilato oramai alla pietanza in sé, la cui ricetta è nata in casa Heinz e per la quale l’azienda è diventata famosa, insieme ai suoi fagioli in scatola.

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Comments: 0 | Views: 408Last Post by: [eucambù] (7/3/2014, 10:58)
 

B_NORM    
view post Posted on 11/1/2014, 17:08 by: [eucambù]     +1   -1Reply
I LOGHI IN MOSTRA


Di recente sono stati pubblicati i vincitori del concorso indetto con il patrocinio di Unipol per la selezione del nuovo logo della città di Bologna. L’iniziativa non si è conclusa con una proclamazione ufficiale, difatti è stata organizzata anche una mostra presso l’Urban Center della Sala Borsa, in cui saranno esposti i vincitori e gli altri 500 e rotti partecipanti fino al 31 gennaio. L’accesso è libero.

FANTASIA PORTAMI VIA… GLI OCCHI.
Quando ho visto il livello medio delle proposte mi sono mangiato le mani per non aver partecipato.
Tra il brutto e il pessimo la stragrande maggioranza; il gusto non è proprio di casa, men che meno la professionalità. In pochi tra i partecipanti a mio avviso hanno idea di cosa sia un marchio, ma soprattutto hanno tenuto presente che si stesse parlando di rappresentare una città come Bologna. Dominante di tantissime è stato il concept del portico, con buona pace delle Due Torri, che invece mi aspettavo sarebbero state utilizzate molto di più.
Avranno pensato “le Due Torri sono state abusate da tutte le paninerie e pizzerie, quindi faccio l’alternativo e ci metto i portici. E sai che c’è? Ci faccio una bella “B" con i portici! Sono un genio... E non ci avrà pensato nessuno. :goliardica:



VINCE UNA IDEA
Sarò sincero, quando ho visto il logo vincitore, sono inorridito. Un logotipo pesante e non molto coerente con il marchio, che dal canto suo è una geometria molto complessa e composta da trasparenze sovrapposte che a mio avviso poco si presta per essere utilizzato al fine per cui è creato. È stato andando alla mostra e leggendo come si sia giunti alla generazione e allo sviluppo che ho però capito quanto potesse essere valida l’idea, che si è mostrata sorprendentemente coerente con la città.
È chiaro quindi che ad essere stata premiata non è la mediocre resa visiva, quanto piuttosto una rappresentazione sintetica e versatile di alcuni simbolismi Bolognesi (discutibili quanto si vuole, ma sensati più di quanto appaia nell’immediato).

èBOLOGNA
A fare parlare del vincitore è la viralizzazione dell’idea che sta alla base della proposta, grazie alla quale chiunque può sbizzarrirsi sul sito ...

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Comments: 0 | Views: 100Last Post by: [eucambù] (11/1/2014, 17:08)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/1/2014, 16:47 by: [eucambù]     +1   +1   -1Reply
GLI ADV DI DICEMBRE

KELOPTIC


“Turning impressionism in hyperrealism.”



Una idea forse appena vista per la pubblicità del film su steve Jobs, ma che qui apprezzo per il riferimento culturalmente stimolante e la capacità di sorprendere.

Figura retorica: personificazione, amplificazione

CITAZIONE
Advertising Agency: Y&R Paris, France
Creative Directors: Jorge Carreño, Robin de Lestrade, Pierrette Diaz
Art Director: Eric Esculier
Traffic Director: Ariane Nahon
Art Buyer: Claire Nicaise-Schindler
Digital Retoucher: Fred @ Les Démons
Concepter: Eric Esculier
Illustrator: Fred Witzgall
Photographer: Seth Johnson




RENAULT


“You don’t become a great professional by chance.”



Dimmi che veicolo hai e ti dirò chi sei, ci dice questo adv. mi piace la ieraticità della posa, benché si tratti di un soggetto che svolge un lavoro piuttosto umile. Un contrasto che sottolinea la grandezza che si porta dentro un professionista, che spesso ha a che fare più con la competenza che con la piacevolezza del lavoro. Traspare l’orgoglio che si vuole attribuire anche al possesso della Kangoo.

Figura retorica: Metonimia

CITAZIONE
Advertising Agency: Publicis Conseil, France
Chief Creative Officer: Olivier Altmann
Creative Director: Christophe Perruchas
Art Director: Raphael Halin
Copywriter: Benjamin Sanial
AD Assistant: Juliette Leclerc
Account Managers: Patrick Lara, Franck Agnel, Sigolène Naugès, Hélène Duvoux-Mauguet, Adeline Blanc




LEXUS


“Always keep a safe dinstance. The LS460 with PreCollision System PCS”



Nella sua banalità, questo è un adv che non ho potuto non inserire. Colgo qualcosa di raffinato nel trasporre il guidatore nei panni di un tranquillo gatto, quando più avanti si staglia un minaccioso cane, qui a significare allegoricamente il pericolo. Mi piace che si tratti di un gatto di peluche, a sottolineare ancora di più quanto poco...

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Comments: 2 | Views: 623Last Post by: [eucambù] (10/1/2014, 16:13)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/12/2013, 14:41 by: [eucambù]     +1   -1Reply
Gli Adv di Novembre 2013

Si è concluso il mese di novembre, che è stato un mese veramente ricco di belle pubblicità. Non è stato facile selezionarne solo dieci, spero che possano stimolare il vostro entusiasmo tanto quanto lo hanno fatto con me.

Pepsi


“we wish you a scary Halloween!"



La grande battaglia tra Pepsi e Coca Cola continua. Ad Halloween Pepsi ha lanciato questa provocazione, a cui Coca Cola ha subito risposto a tono.

Figura retorica: parodia.

CITAZIONE
Advertising Agency: BUZZ IN A BOX, Brussels, Belgium
Creative Directors / Art Directors: Gregory Defay, Quentin Gascard
Photographer: Jekyll n’ Hyde
Account Manager: Tu Anh Ha



Deleye


“Slip 16,25 euro, Socks 13,25 euro”



Un prodotto ci viene nascosto, ma ci viene fatto notare che esiste e, cercando nell'immagine, si può immaginare dove sia finito.

Figura retorica: Ellissi, Deissi, allusione

CITAZIONE
Advertising Agency: DDB, Brussels, Belgium
Creative Director: Peter Aerts
Creation: Geert De Rocker, Tom Berth
Account: Francis Lippens
Photographer: Kris Van Beek
Retouching: Dominique Piccinato
Mediaplanning: Yolande Somville
Art Buying: Gisèle Kuperman




Staedtler


“Where it all begins”



Tutto comincia da un progetto a matita, dopodiché diventa un famosissimo grattacielo.

Figura retorica: prosopopea, metonimia

CITAZIONE
Advertising Agency: Leo Burnett, Hong Kong
Executive Creative...

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Comments: 2 | Views: 1,344Last Post by: [eucambù] (2/12/2013, 18:55)
 

B_NORM    
view post Posted on 9/9/2013, 11:41 by: [eucambù]     +1   -1Reply



Un cambiamento preannunciato
Questa notizia non arriva con tempestività; mi era sfuggita, benché delle avvisaglie che il cambiamento fosse in atto le si potevano scorgere dall'aggiornamento dell'icona della youtube app poco tempo fa.
Ebbene, il colosso youtube ha introdotto sui vari social network un restyling del marchio e dell'immagine, cambiando stile in linea con la recente moda del design piatto. Nella copertina di facebook e lo sfondo di twitter si possono notare i nuovi elementi.

Lo stile piatto
Completamente giocato sul contrasto tra rosso e bianco, notiamo che è stato mantenuto un collegamento con il vecchio marchio attraverso la tipica forma stondata di quello che ad oggi ci sembra a tutti gli effetti un pulsante. A suggerirlo, l'introduzione del tipico simbolino del tasto play, ormai antonomasia di "video" in senso ampio, di cui youtube è certo il rappresentante più noto su web.





La caratteristica stilistica che notiamo subito nel nuovo marchio è che abbandona completamente le sfumature e gli effetti di rilievo, per far spazio al tipico flat design che ultimamente Google sta introducendo in tutte le sue parti. Giusto una piccola ombra appena accennata fa da decoro. Anche il font è stato sostituito con un bastoni sottilissimo, molto minimalista.

Il logo principale non sarà tolto
Si sono apprestati a rassicurare gli affezionati al vecchio marchio, affermando che essendo una parte fondamentale per l'azienda, il marchio principale non verrà tolto e continuerà quindi a svettare sul sito principale. Si tratta in definitiva di un cambiamento di immagine che riguarda le varie componenti social per rientrare nelle linee guida del visual di Google, benché sia nelle intenzioni di Youtube dare sempre più visibilità al tasto play, che essendo la prima cosa che si visualizza nei video sul suo sito, rappresenta anche un forte elemento di riconoscibilità.

The gustibus
Personalmente apprezzo molto questo cambiamento, voi che ne pensate? Vale la pena mantenere il vecchio marchio o voi sostituireste anche quello?



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Comments: 0 | Views: 116Last Post by: [eucambù] (9/9/2013, 11:41)
 

B_NORM    
view post Posted on 5/9/2013, 12:39 by: [eucambù]     +1   -1Reply

9sq



30 giorni di illusione
Dopo la campagna di Branding molto particolare "30 days of change" avviata dalla CEO di Yahoo, è stato finalmente svelato il nuovo logo.

Una grossa parte di me vorrebbe mantenere la neutralità e lasciare che siate voi a dire cosa ne pensiate, ma è più forte di me. Ho scelto un titolo volutamente un titolo provocatorio, visto che ben pochi dei 30 loghi che sono stati pubblicati nell'ultimo mese dall'azienda si sono rivelati all'altezza di quello di partenza.

Dal basso delle mie limitate competenze di Tipografia forse non sono il più adatto a muovere una critica così sbilanciata, ma di certo posso parlare da grafico che è abituato alle forme e in linea con i cambiamenti di immagine che le aziende stanno seguendo ultimamente. Posso parlare anche come utente, in realtà.
Quello che dico è: "Che schifo! Sono stato illuso."

Creare aspettativa e deluderla
La mossa di Marissa Meyer era un azzardo. Era un azzardo anche opportuno, se vogliamo dirla tutta, ma la scelta di fare un simile genere di campagna si rivela ora più per il suo potere di ritorno di fiamma, che per l'entusiasmo che può suscitare.
Ha creato attesa per un intero mese, con la pretesa di darci un assaggio ogni giorno di ciò che stava accadendo, attirando moltissima attenzione e curiosità su ciò che stava accadendo in un modo a mio avviso molto brillante e 2.0, coinvolgendo gli utenti/clienti e rendendoli parte (almeno passivamente) di un processo creativo che normalmente è esclusivo dell'azienda.
Tutto bene, infatti arrivati a questo punto tutti si sentono inevitabilmente più coinvolti e vicini all'azienda. Obiettivo raggiunto.

Come dicevo prima, però, a questo punto che siamo stati tutti coinvolti, vogliamo tutti dire la nostra. E' un nostro diritto come parte integrante di qualcosa in cui non abbiamo chiesto noi di essere coinvolti.
Abbiamo visto molte aziende cambiare immagine nel 2013, come la American Airlines e la DC Comics, che ci hanno deliziati con un impeccabile passo avanti che non era certo facile. Da un colosso come l'azienda di Sunnyvale non mi aspettavo certo di meno.



Quello che ora mi chiedo è quanto questo marchio piacerà. E se non piacesse? Che bella figura di merdibus, insomma! ...

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Comments: 0 | Views: 56Last Post by: [eucambù] (5/9/2013, 12:39)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/8/2013, 13:01 by: [eucambù]     +1   -1Reply

1rrry



Un nuovo logo per Yahoo!
La CEO Marissa Meyer continua la sua battaglia per il rilancio di Yahoo! dopo la sostituzione del suo predecessore Scott Thompson.
È stata annunciata per il 5 settembre la rivelazione del nuovo logo, che secondo la prima ingegnere donna assunta da Yahoo! dovrebbe simbolizzare il cambiamento che sta pervadendo l'azienda da quando nel 2012 ne è stata sostituita la direzione.

30 giorni per cambiare
Fino ad allora, però, pare che ci si debba attendere un logo diverso ogni giorno, che accompagnerà verso la versione definitiva. Il nome di questa campagna è quindi "Kicking off 30 days of change" e può essere seguita anche su Twitter tramite l'hashtag #Dailylogo.



Si tratta di una novità come campagna promozionale per un rebranding. L'obiettivo è chiaramente quello di mantenere un certo livello di buzz attorno alla notizia e di creare delal suspance, secondo me in modo abbastanza efficace. Per il momento sono stati pubblicati diversi loghi, ma il primo mostrato rimane quello che più mi convince :zxc:

L'origine del logo
Da quando nel 1994 l'azienda lo ha creato, sono stati fatti pochi piccoli cambiamenti e ritocchi, che però non hanno mai stravolto la sostanza. Una curiosità sulla nascita del logo di Yahoo! di cui forse non tutti sono a conoscenza, è che sia nato dall'ispirazione di una vignetta pubblicata nel 1963 sulla rivista Mad. La notizia non è mai stata confermata, benché siano abbastanza evidenti alcuni tratti in comune tra i due type.

png



Cosa pensate di questa campagna di rebranding?




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Comments: 0 | Views: 52Last Post by: [eucambù] (16/8/2013, 13:01)
 

B_NORM    
view post Posted on 25/6/2013, 11:23 by: [eucambù]     +1   -1Reply



E' stata affidato a Jessica Hische il rebranding del noto marchio di servizi di email marketing MailChimps.
Come ci spiega nel suo sito, non si è trattato di uno stravolgimento di immagine, né di un cambiamento stilistico, bensì di un aggiustamento che andasse a migliorare la leggibilità del marchio, specialmente a dimensioni ridotte.

Gli accorgimenti non sono molti, ma sono efficaci, a partire dall'allargamento delle aree strette a cui è dato più respiro, per non parlare del lavoro sulla baseline del testo, che ora è molto meno altalenante, benché mantenga il suo movimento che ne caratterizza lo stile scritto a mano.
In ultimo il dettaglio che lo rende più gradevole è il restringimento dei punti di incontro delle linee, che sono state assottigliate rispetto al lettering.
E ovviamente "Mail" e "Chimp" sono state separate; forse questa la modifica più ovvia :teach:

Si tratta di un lavoro sui piccoli dettagli, ma che rivela una grande cura e conoscenza dell'occhio umano. Personalmente l'ho trovata una grande lezione. :zxc:
Voi che ne pensate? Era meglio un rebranding completo, già che c'erano?

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Comments: 1 | Views: 69Last Post by: Hooniverse (9/7/2013, 09:59)
 

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