GLI ADV DI DICEMBREKELOPTIC “Turning impressionism in hyperrealism.”
Una idea forse appena vista per la pubblicità del film su steve Jobs, ma che qui apprezzo per il riferimento culturalmente stimolante e la capacità di sorprendere.
Figura retorica:
personificazione, amplificazione
CITAZIONE
Advertising Agency: Y&R Paris, France
Creative Directors: Jorge Carreño, Robin de Lestrade, Pierrette Diaz
Art Director: Eric Esculier
Traffic Director: Ariane Nahon
Art Buyer: Claire Nicaise-Schindler
Digital Retoucher: Fred @ Les Démons
Concepter: Eric Esculier
Illustrator: Fred Witzgall
Photographer: Seth Johnson
RENAULT “You don’t become a great professional by chance.”
Dimmi che veicolo hai e ti dirò chi sei, ci dice questo adv. mi piace la ieraticità della posa, benché si tratti di un soggetto che svolge un lavoro piuttosto umile. Un contrasto che sottolinea la grandezza che si porta dentro un professionista, che spesso ha a che fare più con la competenza che con la piacevolezza del lavoro. Traspare l’orgoglio che si vuole attribuire anche al possesso della Kangoo.
Figura retorica:
MetonimiaCITAZIONE
Advertising Agency: Publicis Conseil, France
Chief Creative Officer: Olivier Altmann
Creative Director: Christophe Perruchas
Art Director: Raphael Halin
Copywriter: Benjamin Sanial
AD Assistant: Juliette Leclerc
Account Managers: Patrick Lara, Franck Agnel, Sigolène Naugès, Hélène Duvoux-Mauguet, Adeline Blanc
LEXUS “Always keep a safe dinstance. The LS460 with PreCollision System PCS”
Nella sua banalità, questo è un adv che non ho potuto non inserire. Colgo qualcosa di raffinato nel trasporre il guidatore nei panni di un tranquillo gatto, quando più avanti si staglia un minaccioso cane, qui a significare allegoricamente il pericolo. Mi piace che si tratti di un gatto di peluche, a sottolineare ancora di più quanto poco sia pericolosa come situazione, che però viene facilmente compresa e condivisa da tutti. C’è anche un messaggio positivo, quindi una doppia valenza del copy, che allo stesso tempo sottolinea la caratteristica fondamentale dell’auto.
Figura retorica:
AllegoriaCITAZIONE
Advertising Agency: Draftfcb, Johannesburg, South Africa
Chief Creative Officer: Brett Morris
Creative Directors: Axel Schilling, Sergio Penzo, Tian Van den Heever
Art Director: Axel Schilling
Copywriter: Sergio Penzo
Photographer: Frithjof Ohm & Pretzsch
Postproduction / CGI: Bespoke Images
Executive Business Director: Mike Di Terlizzi
Designer: Marita Locmele
SAILA “Don’t let what you eat speak for you .”
Sono un fan delle faccine e tutto ciò che rappresenti o raffiguri l’espressività e dai tempi dell’Annoying Orange, anche di questo inserire delle bocche sulla frutta e verduro o gli oggetti. In questo caso però c’è un duplice livello di significazione, visto che oltre ad avere il cibo una bocca per poter parlare (cosa già straniante di suo), c’è anche un paradosso tra il fatto che il problema del parlare nato conseguentemente all’aver mangiato, viene manifestato è proprio attraverso il dare la parola a ciò che genera il problema.
Figura retorica:
metonimia,
personificazione,
prosopopea,
paradossoCITAZIONE
Advertising Agency: Y&R, Milan, Italy
Executive Creative Director: Vicky Gitto
Art Director: Andrea Fumagalli
Copywriter: Stefano Guidi
Post-Production: Artoutlab
Photographer: Artoutlab
Client Service Director: Isotta Enrici
Account Supervisor: Francesca Feller
SLOW FOOD “You eat what your food eats. Make sure it’s natural.”
Il pollo che mangi è stato nutrito con pillole e cibo chimico? Ecco che il copy viene rappresentato in modo visivamente perfetto.
Figura retorica:
Metonimia,
metaforaCITAZIONE
Advertising Agency: Leo Burnett, Zürich, Switzerland
Creative Director: Peter Brönnimann
Art Directors: Pedro Moosmann, Christian Bircher
Copywriter: Christian Stüdi
Illustrator: Linus Schneider / Pixelprinz
DETTOL “As clean as new.”
Non c’è molto da aggiungere, è una frase di una popolarità disarmante: tutti l’avranno detto una volta nella vita. Così impossibile che non importa se la menzogna si svela da sè, risulta simpatico lo stesso.
Figura retorica:
similitudineCITAZIONE
Creative Directors: Siddarth Basavaraj, Vinay Saya
Art Director: Vinay Saya
Copywriter: Siddarth Basavaraj
Photograpgy: Shutterstock
JEEP “See whatever you want to see.”
Qui si sta parlando di una pubblicità interattiva. Oltre alla realizazione tecnica, vorrei guardare più all’efficacia dell’
UI design di questa pubblicità, che con il solo uso di scritte riesce a fare capire come questa interazione debba avvenire, per svelare così il suo significato. Una scritta curva e la medesima cosa capovolta alle estremità.
Figura retorica:
AnfibologiaCITAZIONE
Advertising Agency: Leo Burnett France
Creative Director: Xavier Beauregard
Art Directors: Jérôme Gonfond, Rémi Lascault
Copywriter: Hadi Hassan-Helou
Illustrator: Jérôme Gonfond
Deputy Chief Executive Officer: Regis Perrone
Account Director: Thibaud Le Nenaon
Brand Director: Stéphane Labous
Marketing Manager: Guillaume Drelon
SURFEASY “Protect your privacy on public Wi-Fi networks.”
Qui è stato preso un simbolo universalmente riconosciuto e gli è stata data una caratteristica aggiuntiva, per spiegare che cosa succede con questo tipo di prodotto.
Figura retorica:
connotazione,
metaforaCITAZIONE
Advertising Agency: kbs+ Toronto, Canada
Chief Creative Officer: Dan Pawych
Creative Directors: Lyranda Martin Evans, Briony Wilson
Art Director: Travis Cowdy
Copywriter: Phil Coulter
Illustrator: Topix VFX
MC DONALD'S“Fries & Wi-Fi.”
Lo stesso che accade per l’adv precedente, viene qui fatto con un altro stile. Se prima vi era una grafica realistica, qui c’è invece del
flat design e del minimalismo. Non mi piace particolarmente la realizzazione (McDonald’s ha fatto diverse pubblicità per lanciare lo stesso messaggio in modo incredibilmente più entusiasmanti), ma volevo mostrare come la stessa idea potesse essere espressa in differenti maniere senza risultare una copia.
Figura retorica:
connotazione,
similitudineCITAZIONE
Advertising Agency: TBWA, Madrid, Spain
Creative Directors: Juan Sanchez, Guillermo Gines,Montse Pastor
Copywriter: Inmaculada Jimenez
Art Director: Carmen Corpas
Agency Producer: Nuria Mazario
STRANGE ADVENTURES “Give ‘em a Strange Adventures gift cards.”
Da nerd questa non potevo non inserirla. Qui si prende un simbolo generico (il regalo) e un simbolo di nicchia (Batman) e li si fonde per dire qualcosa di estremamente rappresentativo e targhettizzato: è Natale e anche i nerd, che sono una nicchia (la mia nicchia), fanno i regali. Ne consegue che sarà meglio che siano azzeccati, quindi comprati da noi.
Lezioni di
rafforzamento della brand loyalty e di posizionamento.
Figura retorica:
allusione,
metonimiaCITAZIONE
Advertising School: Miami Ad School, San Francisco, USA
Art Directors: Elysia Alim, Nicole Spencer
Copywriter: Erin Doyle
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